corrente di cantiere

insieme ad altre famiglie abbiamo acquistato appartamento in una palazzina dove tutti hanno gia rogitato.

Ad oggi dopo circa 6 mesi si usufruisce ancora della corrente di cantiere in quanto l’impresa sta costruendo la seconda palazzina (ci vorrano credo 2 anni prima del termine) e dice che Enel è lunga a fare gli allacciamenti.

Settimana scorsa il costruttore ci ha presentato su un foglio le spese relative al consumo dell energia elettrica (ha fatto una stima tutta sua) e relative al riscaldamento (in base ai consumi effettivi )

Ora chiedo , come posso oppormi a tale richiesta di rimborso dal momento che lui non è autorizzato a vendere energia??


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Giovanni Perin

900 ♔

2015-04-21
Il costruttore o l’amministratore dovrebbero provvedere a volturare le utenze degli appartamenti venduti, l’allaccio di cantiere non è ad uso dei condòmini.

Poi dipende dall’accordo che avevate con il costruttore, se è vero che l’ENEL tardava ad allacciarvi il costruttore vi ha fatto in un certo senso un piacere (con il rischio che capitasse proprio quello che Lei ora dice, ovvero l’impossibilità di stabilire l’effettiva entità da pagare), ora dovreste accordarvi su cosa pagare.

michele leto: Buongiorno, noi non sappiamo se ha effettivamente chiesto l’allaccio a Enel, (lui dice di averlo fatto un anno fa), il fatto è che la casa è stata pagata e nel prezzo sono compresi anche gli allacciamenti alla corrente che ad oggi pero’ non possiamo volturare con enel. Considerando il fatto che ha consegnato con un ritardo abissale gli appartamenti e ancora non ha finito tutti i lavori credo che sia in grave difetto e trovo fuori luogo qualsiasi sua richiesta economica dal momento che non ha consegnato la casa finita ad opera d’arte. Ci tengo a precisare che qualsiasi accordo si prenda lui non puo’ vendere energia elettrica, mi chiedo se ci si puo’ appellare a qualche normativa specifica. Potete dirmi? grazie

Giovanni Perin: Il fatto che sia in ritardo con gli appartamenti non vi dà nessun diritto in più rispetto alle sue pretese per quanto riguarda ENEL. Lui non vi sta vendendo l’energia elettrica ma la sta suddividendo. Non credo vi siano norme in merito ad un caso così specifico.


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michele leto

900 ♔

2015-04-21
e dove STA SCRITTO che lui puo’ suddividere la corrente elettrica applicando una tariffa? io ho pagato una casa (ED E’ SCRITTO ) e PRETENDO di poter avere il mio gestore AUTORIZZATO per la fornitura di corrente elettrica. Non deve essere un mio problema il fatto che non ci sia l allacciamento.

Daniele Agazzi: Ci sono due cose da comprendere: la prima è che in giurisprudenza se una cosa non è vietata allora è permessa e non viceversa, la seconda invece è che Lei non ha mai parlato di “applicare una tariffa” dove applicare tariffa, vendere o suddividere le spese sono concetti molto differenti. Dai maiuscoli della sua domanda però la vedo molto convinto e deciso e quindi pronto ad intraprendere l’emozionante strada di un processo.


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michele leto

900 ♔

2015-04-21
il punto è che ho pagato lautamente una casa dove sul contratto di compravendita c’è scritto che la stessa deve essere fornita a regola d’arte con gli allacci pronti per le varie utenze.

Detto questo, chiè che deve pretendere cosa?? possibile che sia io in torto???

Senza considerare che le spese di corrente il costruttore le deduce in toto come l iva….