Esenzione IMU prima casa

L’IMU o imposta municipale propria è una tassa che colpisce chi possiede degli immobili. Introdotta una decina d’anni fa dall’allora governo Monti, negli anni ha subito una serie di modifiche con le quali sono state introdotte alcune esenzioni, prima fra tutte quella che concerne la prima casa. Ma cosa si intende per prima casa e riguarda veramente tutti?

  • Chi deve pagare l’IMU?
  • Pagare l’IMU: cosa si intende per prima casa?
  • Pagare l’IMU: quali sono le prime case non esenti dal pagamento?
Chi può richiedere l'Esenzione IMU prima casa?

Chi può richiedere l’Esenzione IMU prima casa?

Indice:

Chi deve pagare l’IMU

Secondo la normativa vigente l’IMU va corrisposta dai proprietari di fabbricati, terreni ed aree fabbricabili, nonché da chi è titolare di uso, usufrutto, superficie, enfiteusi ed abitazione.
Inizialmente l’IMU era dovuta da chiunque rientrasse in tali categorie senza alcuna distinzione tra abitazioni principale o seconde case, mentre da alcuni anni è stata introdotta l’esenzione per le abitazioni principali. Ciò significa che per avere diritto all’esenzione IMU l’immobile deve rientrare in determinate categorie e devono sussistere determinate condizioni. Fuori da tale ambito, l’IMU è dovuta per ogni immobile di proprietà o sul quale si eserciti uno dei diritti reali prima elencati.

Pagare l’IMU: cosa si intende per prima casa

Partiamo dal presupposto che essere proprietario di un solo immobile non nè fa automaticamente la sua abitazione principale. Affinché un immobile possa essere considerato come prima casa occorrono una serie di requisiti, ovvero:

    • la casa deve essere di proprietà del soggetto passivo o averne l’usufrutto o uno degli altri diritti reali.
    • il soggetto deve avervi stabilito la propria residenza anagrafica.
    • l’immobile deve essere il luogo in cui il soggetto e la sua famiglia hanno la dimora abituale.
Vedi anche  Vespe nel Cassettone dell'Avvolgibile, Chi Paga la Disinfestazione?

Il fatto stesso che tra le condizioni per l’esenzione dal pagamento dell’IMU vi sia quello della dimora e della residenza anagrafica esclude che possa essere considerata come abitazione principale, l’unico immobile di proprietà del soggetto passivo se in essa non vi dimora o non vi ha la residenza. Per essere più precisi, se Tizio è proprietario di un appartamento nel comune di Torino, ma vive a in un immobile in locazione a Napoli dove ha stabilito la propria residenza e dimora, non avrà diritto all’esenzione IMU per l’appartamento di Torino.

Pagamento IMU: quali sono le prime case non esenti da pagamento

Una volta chiarito che l’abitazione principale può essere solo una, con l’obbligo di residenza e dimora, esistono comunque dei casi particolari per i quali l’esenzione dal pagamento dell’imposta non sussiste. Si tratta nello specifico di case dal rilevante valore economico, come ville, palazzi signorili o castelli. Per essere più precisi basta controllare se il proprio immobile rientra in una delle seguenti categorie catastali:

    • A/1, immobili di tipo signorile;
    • A/8, ville;
    • A/9, palazzi di particolare pregio artistico o storico, castelli.

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